Atto Senato n. 1565 - XIX Legislatura • Il provvedimento è stato assegnato alla Commissione 5ª (Programmazione economica, bilancio) del Senato della Repubblica, in sede Referente il 25 giugno 2025. • Nella seduta del 1° luglio 2025 è iniziato l’esame de provvedimento. E’ stata annunciata la volontà di procedere con un ciclo di audizioni e fissato il termine per la presentazione degli emendamenti per lunedì 7 luglio 2025 alle ore 18.00. Il termine per la conversione in legge è previsto per il 29 agosto 2025. • Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, precedentemente fissato alle ore 18 del 7 luglio 2025, è stato posticipato alle ore 12 di martedì 8 luglio 2025. • Nella seduta del 9 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Sono state presentate riformulazioni, tra cui si segnala: - 4.11 (T2) Nicita (PD) – ECOBONUS E SISMABONUS SICILIA – Estende l’applicazione delle detrazioni per l’efficientamento energetico degli edifici per l’anno 2026 anche per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi nella regione Sicilia (comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo, Aci Catena) a far data dal giorno 26 dicembre 2018 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
- 4.18 (T2) Liris (FdI) – CONTRIBUTO UFFICI SPECIALI RICOSTRUZIONE – Autorizza, per l'anno 2026, la spesa di 600 milioni di euro da destinare agli Uffici Speciali per la Ricostruzione, al fine di garantire il completamento della ricostruzione privata nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Prevede altresì che ai predetti oneri si provveda mediante corrispondente riduzione delle economie generatesi nell'ambito della dotazione finanziaria delle ricostruzioni post-sisma per l'annualità 2026, oppure mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa in favore di RFI per l'accelerazione degli interventi finalizzati alla promozione del trasporto con caratteristiche di alta velocità e alta capacità (AV/AC) sulla linea ferroviaria adriatica.
- 4.28 (T2) Di Girolamo (M5S) – CENTRI STORICI; PERSONALE ASL – Stabilisce che per recuperare i centri storici e la sicurezza degli immobili anche adiacenti nei comuni colpiti dagli eventi calamitosi, per gli edifici che hanno una inagibilità documentata dalla scheda AeDES che necessitano di interventi strutturali, i comuni possono in caso di inerzia dei legittimi proprietari provvedere alla messa in sicurezza degli immobili. Poi stabilisce anche che per supportare la ASL 1 Avezzano, Sulmona e l'Aquila e per reindirizzare i servizi appaltanti ed evitare differenze retributive, si possono avviare procedure selettive per il reclutamento del personale da impiegare per l'assolvimento delle funzioni reinternalizzate, prevedendo la valorizzazione, anche attraverso una riserva di posti non superiore al 50% di quelli disponibili, del personale impiegato in mansioni sanitarie, socio-sanitarie, tecniche e amministrative corrispondenti nelle attività dei servizi esternalizzati che abbia garantito assistenza ai pazienti o comunque la funzionalità dei servizi per almeno per sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2025 e con almeno 18 mesi di servizio.
- 12.0.5 (T2) Lotito (FI) – DETRAIBILITA’; RTI – Dispone che la indetraibilità dell’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di beni e servizi afferenti operazioni esenti all’imposta non si applica se le operazioni ivi indicate sono costituite da operazioni inerenti e connesse all’organizzazione ed all’esercizio delle attività di emissione di fattura relativamente alla funzione di mandataria/mandante di RTI esecutrice di appalti pubblici.
- 14.11 (T2) Pirro (M5S) – ALLOGGI LAVORATORI; COMPARTO TURISTICO – Dispone che le opere edilizie finalizzate alla riqualificazione e all'ammodernamento, sotto il profilo dell'efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, degli alloggi destinati a condizioni agevolate ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo sono consentite con SCIA, purché iniziate entro il 31 dicembre 2026 e realizzate mediante interventi di ristrutturazione urbanistica o edilizia o di demolizione e ricostruzione. Stabilisce inoltre che tali interventi possono prevedere, in caso di demolizione e ricostruzione, un incremento fino a un massimo del 20 per cento della volumetria o della superficie lorda esistente. Gli immobili oggetto di intervento sono soggetti al vincolo di destinazione d’uso per le finalità di accoglienza dei lavoratori del comparto turistico-ricettivo per un periodo di almeno 20 anni.
Sono attese inammissibilità entro lunedì 14 luglio 2025. Termine di conversione, si ricorda, fissato per il 29 agosto 2025, provvedimento atteso in Aula già dal 29 luglio 2025. Fonte: (Resoconto – Emendamenti) • Nella seduta del 10 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. E' stato ritirato l’emendamento 16.10 Matera (Lega), che includeva anche l’Autorità politica delegata in materia di innovazione tecnologica e transizione digitale tra i destinatari della relazione annuale dell’Istituto Italiano di Ricerca sull'Intelligenza Artificiale per l'Industria. Presentate tre riformulazioni, tra cui si segnala: - 19.0.37 (T2) Pirovano (Lega) – DEROGHE VINCOLI TRATTAMENTO ACCESSORIO PERSONALE ENTI LOCALI – Dispone, in relazione all'armonizzazione del trattamento accessorio del personale dipendente di Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni, che sia prevista altresì la deroga ai limiti finanziari previsti dalla normativa (Legge finanziaria 2007) in materia di contenimento della spesa di personale per gli enti territoriali. Prevede altresì che i componenti dell'organo di revisione contabile non possano svolgere l'incarico per più di due volte consecutive – anziché per due volte anche non consecutive, come previsto dalla normativa vigente – nello stesso ente locale.
Fonte: (Resoconto – Emendamenti) • Nella seduta del 15 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. E' stata presentata una riformulazione all’emendamento 11.1 Alfieri (PD) in materia di Comitato di sicurezza finanziaria. E' atteso l’avvio della fase di illustrazione degli emendamenti, sui quali proseguono le interlocuzioni tra Governo e Parlamento per identificare i temi prioritari. L’avvio delle votazioni sulle proposte di modifica è previsto a partire dalla prossima settimana. Fonte: (Resoconto – Riformulazione) • Nella seduta del 16 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Sono stati riammessi sette emendamenti. Inoltre, sono state presentate due riformulazioni: - 19.9 (T2) Garavaglia – CONTRIBUTI REGIONI STATUTO ORDINARIO – Le regioni a statuto ordinario possono rinunciare al contributo di 259,500 milioni di euro per l'anno 2026, che è corrispondentemente ridotto per ciascuna regione. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le regioni a statuto ordinario comunicano al MEF, la loro decisione ed entro i successivi trenta giorni, con decreto del MEF è definita la situazione per singola regione della rinuncia al contributo per l'anno 2026. In presenza di obbligazioni sottostanti già assunte dalle Regioni a statuto ordinario, le Regioni a statuto ordinario vi fanno fronte con risorse proprie. Conseguentemente, i contributi alla finanza pubblica sono ridotti al massimo ove tutte le Regioni esercitino l'opzione prevista.
Il seguito dell’esame è stato rinviato alla seduta del 17 luglio 2025 per l’illustrazione degli emendamenti. Fonte: (Resoconto – Emendamenti riformulati) • Nella seduta del 17 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Sono state presentate due riformulazioni. L'inizio delle votazioni degli emendamenti è stato posticipato a lunedì 28 luglio 2025. Il provvedimento è atteso in Aula in uno dei due giorni successivi. Fonte: (Resoconto - Emendamenti) • Nella seduta del 22 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Sono state presentate due riformulazioni: - 4.4 (T2) Gelmetti (FdI) – INTERVENTI EVENTI SISMICI – Dispone che per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici del 2012 nel territorio della Regione Emilia-Romagna, a far data dal 20 maggio 2012, la detrazione per gli incentivi fiscali spetta, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2026, nella misura del 110%. Per gli interventi la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2026 nella misura del 110%. Inoltre, stabilisce che a favore dei soggetti privati e dei titolari delle attività economiche e produttive che hanno subito danni in conseguenza degli eventi sismici del 18 settembre 2023, per i quali il Consiglio dei ministri ha deliberato, in data 3 novembre 2023, lo stato di emergenza, verificatisi sui territori della Regione Emilia-Romagna si applicano le misure per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni private e degli edifici ad uso economico e produttivo.
- 7.0.7 (T2) Garavaglia (Lega) – SPESA FARMACEUTICA – Per garantire la sostenibilità della spesa per l'acquisto di farmaci non biologici a brevetto scaduto e un miglior livello di controllo della continuità delle forniture, e per i quali siano introdotti sul mercato i relativi farmaci equivalenti, si stabilisce che le procedure pubbliche di acquisto devono svolgersi mediante utilizzo di accordi-quadro con tutti gli operatori economici quando i medicinali sono più di tre a base del medesimo principio attivo. A tal fine le centrali regionali d'acquisto predispongono un lotto unico per la costituzione del quale si devono considerare lo specifico principio attivo i medesimi dosaggio e via di somministrazione. Inoltre, al fine di garantire la sostenibilità della spesa e limitare il rischio di discontinuità o interruzione delle forniture, sono stabilite per i primi tre farmaci nella graduatoria dell'accordo-quadro, classificati secondo il criterio del minor prezzo o dell'offerta economicamente più vantaggiosa, delle quote di suddivisione del fabbisogno oggetto della procedura pubblica di acquisto. In caso di scadenza del brevetto o del certificato di protezione complementare di un farmaco non biologico durante il periodo di validità del contratto di fornitura, l'ente appaltante, entro sessanta giorni dal momento dell'immissione in commercio di uno o più farmaci equivalenti contenenti il medesimo principio attivo, e verificata la reale disponibilità di prodotto nel mercato italiano, apre il confronto concorrenziale tra questi e il farmaco originatore di riferimento. In caso di successivo ingresso in commercio di ulteriori farmaci non biologici a base del medesimo principio attivo, il nuovo confronto concorrenziale è riaperto alla scadenza del precedente contratto.
Sono stati ritirati gli emendamenti 17.0.2 e 17.0.3 Salvitti (NM), rispettivamente in materia di società artigiana e iscrizione all’albo e di rideterminazione dei limiti dimensionali delle imprese artigiane. Il provvedimento è atteso in Aula il 29 luglio 2025. Fonte: (Resoconto – Emendamenti) • Nella seduta del 24 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. E' stata presentata una riformulazione: - 14.0.11 (T2) Centinaio (Lega) – APERTURE UNITA’ TURISTICHE; CODICE IDENTIFICATIVO – Dispone che per le nuove aperture di unità turistiche, in caso di mancato rilascio del codice regionale entro i dieci giorni successivi alla presentazione dell'istanza di attribuzione, la procedura automatizzata del Ministero del Turismo attribuisce, su istanza del locatore ovvero del titolare della struttura ricettiva, un codice identificativo nazionale provvisorio, che è validato dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano entro 30 giorni dal rilascio, decorsi i quali il codice diventa definitivo. Per il rilascio del codice provvisorio sarà necessario indicare gli estremi della SCIA, qualora applicabile.
La Commissione dovrebbe tornare a riunirsi lunedì 28 luglio 2025 per fare il punto sull'esame degli emendamenti, alla luce degli ulteriori accertamenti che starebbe conducendo il Mef per definire il perimetro per eventuali modifiche al testo. Quindi, dovrebbe tenersi un Ufficio di presidenza con i sottosegretari al Mef, Federico Freni e Sandra Savino, e successivamente si dovrebbero avviare le votazioni delle proposte di modifica. L’approdo in Aula è, invece, atteso per martedì 29 luglio 2025 e l’approvazione dovrebbe avvenire giovedì 31 luglio 2025 per poi essere trasmesso alla Camera, in vista del termine di conversione in legge fissato inderogabilmente per il 29 agosto 2025. Fonte: (Resoconto – Emendamenti) • Nella seduta del 28 luglio 2025 è proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Sono stati presentati 11 emendamenti dei Relatori e un ordine del giorno – il cui termine per la presentazione di subemendamenti è fissato alle h. 12 del 29 luglio 2025, tra i quali: - 7.9 (t2) Lotito (FI) PAYBACK DISPOSITIVI MEDICI; PRESCRIZIONE; AZIONI ESECUTIVE – Dispone che fino all’accertamento dell’avvenuto versamento della quota del 25 per cento degli importi dovuti per il ripiano dello scostamento dal tetto di spesa dei dispositivi medici 2015-2018, e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2025, sono sospesi i termini di prescrizione, sono precluse nuove azioni esecutive e sono sospese le azioni esecutive in corso avverso alle aziende fornitrici di dispositivi medici su cui grava tale obbligo.
- 7.20 (t2) De Priamo (FdI) – PAYBACK DISPOSITIVI MEDICI; FONDO DI GARANZIA – Dispone che, per esigenze di liquidità connesse all’assolvimento dell’obbligo di ripiano, nel rispetto dei requisiti e delle risorse finanziarie disposti dalle norme rilevanti, le PMI soggette all’assolvimento del pagamento della quota di ripiano del 25% possano richiedere finanziamenti assistibili, previa valutazione del merito di credito, dalla garanzia prestata dal Fondo di garanzia per le PMI.
- 7.40 (T2) e id. Barcaiuolo (FdI) – PAYBACK DISPOSITIVI MEDICI; VERSAMENTO 48%; DETRAZIONE – Dispone che alle aziende fornitrici di dispositivi medici che abbiano già provveduto a versare il 48% delle somme indicate da Regioni e Province per il ripiano dello scostamento dal tetto di spesa dei dispositivi medici 2015-2018 siano riconosciuti gli importi effettivamente versati eccedenti la quota del 25 per cento, in detrazione rispetto a quanto eventualmente dovuto a titolo di ripiano dello scostamento del tetto di spesa dei dispositivi medici per gli anni successivi al 2018, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Un decreto del MEF, di concerto con il Ministero della Salute e previa intesa in Conferenza Stato-Regioni, da adottarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, stabilisce le modalità attuative di tale disposizione.
Il testo è atteso in Aula entro la mattina del 29 luglio 2025. Fonte Resoconto – Emendamenti Relatori e OdG • Nella seduta del 31 luglio 2025 dell'Aula il provvedimento è stato approvato in prima lettura. E' stata approvata la questione di fiducia nel testo comprensivo di condizioni e osservazioni formulate dalla Commissione 5ª. Il provvedimento è stato quindi trasmesso alla Camera. Fonte: (Resoconto I – II – Parere Comm. Bilancio) Atto Camera n. 2551 - XIX Legislatura • Il provvedimento è stato assegnato alla Commissione V (Bilancio, tesoro e programmazione) della Camera dei deputati in sede referente il 31 luglio 2025. Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato a oggi, venerdì 1 agosto 2025, h. 15.00. Il testo è atteso in Assemblea lunedì 4 agosto 2025. • Nella seduta del 4 agosto 2025 è iniziato l’esame in seconda lettura del provvedimento. La Commissione V ha conferito mandato al Relatore a riferire in Assemblea, respingendo 245 proposte di modifica presentate. L'Assemblea ha avviato l’esame con la discussione generale e l’apposizione della questione di fiducia da parte del Governo. Il termine di conversione in legge è fissato per venerdì 29 agosto 2025. Fonte: Commissione V (I – Emendamenti – Relazione tecnica) Aula (I-II-III)) • Nella seduta del 6 agosto 2025 il provvedimento è stato approvato in via definitiva, presso l’Assemblea, con 160 voti favorevoli, 99 contrari e 3 astensioni e senza modifiche rispetto a quello licenziato in prima lettura. Sono stati accolti anche 15 Ordini del giorno, tra i quali: - 9/2551/66 (T2) Auriemma (M5S) – LEA; ASSEGNO DI CURA – Impegna il Governo ad accompagnare le misure in tema di attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, con l'adozione di ogni iniziativa di competenza di carattere legislativo e amministrativo utile ai fini del miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni con riguardo alla disciplina dell'erogazione e della rendicontazione dell'assegno di cura, affinché sia ricondotta all'INPS, quale unico soggetto erogatore, l'erogazione delle risorse del FNA finalizzate a finanziare forme di assistenza indiretta; si preveda l'esonero dalla rendicontazione, consentendo l'autocertificazione, degli assegni di cura il cui diritto è comunque correlato a specifiche condizioni e precisi requisiti dei beneficiari;
- 9/2551/67 (T2) L’Abbate (M5S) – CRISI IDRICA PUGLIA – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di adottare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, iniziative per fronteggiare la crisi idrica che interessa la regione Puglia, promuovendo il monitoraggio degli impatti sul territorio e sull'agricoltura nel rispetto della tutela ambientale e della salute pubblica;
- 9/02551/75 Alifano (M5S) – MISURE A SOSTEGNO IMPRESE INNOVATIVE – Impegna il Governo valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, l'opportunità di promuovere iniziative a sostegno delle imprese innovative, al fine di favorire lo sviluppo di start up e scale up e incentivare gli investimenti nel settore, anche attraverso strumenti di semplificazione e sostegno alla crescita;
- 9/02551/78 Buonguerrieri (FdI) – SOSTEGNO RICOSTRUZIONE TERRITORI CALAMITOSI – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di adottare misure volte a rafforzare il sostegno alla ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi, assicurando coerenza e continuità tra le diverse aree interessate e favorendo l'efficace utilizzo delle risorse disponibili;
- 9/2551/86 Centemero (Lega) – AGEVOLAZIONI LAVORATORI START UP E PMI – Impegna il Governo a valutare l'opportunità, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, di prevedere ulteriori misure agevolative in favore di lavoratori altamente qualificati che rientrano dall'estero trasferendo la propria residenza in Italia ed effettuano investimenti in start up e PMI innovative italiane;
- 9/2551/90 Bonetti (Az.) – COLLEGAMENTO UNIVERSITA’ – LAVORO; INNOVAZIONE TECNOLOGICA; Impegna il Governo a rafforzare il collegamento tra sistema universitario e sistema produttivo, incentivando il trasferimento tecnologico per facilitare l'accesso delle giovani imprese a innovazioni strategiche e rafforzare la competitività complessiva del sistema produttivo;
- 9/2551/93 Girelli (PD) – PREVENZIONE VIRUS WEST NILE – Impegna il Governo a valutare di adottare misure per rafforzare le attività di sorveglianza e prevenzione del West Nile Virus, con particolare attenzione alle aree maggiormente interessate, a sostenere li enti e le strutture competenti in ambito sanitario, veterinario e ambientale e ad attivare un coordinamento tra Comuni, Regioni e Ministeri per campagne di bonifica ambientale, diffusione di buone, secondo l'approccio integrato One Health.
Si resta in attesa della relativa pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale. Fonte Resoconto – Odg |