Atto Senato n. 1024 - XIX Legislatura Atto Senato n. 1054 - XIX Legislatura • Il provvedimento è stato assegnato alla Commissione 6ª (Finanze e tesoro) del Senato il 22 febbraio 2024. Non ancora iniziato l'esame. • Nella seduta del 25 giugno 2024 è stato adottato testo base S. 1054. Fissato termine per la presentazione degli emendamenti: 9 luglio 2024 alle ore 12:00. • Nella seduta del 24 luglio 2024 la Commissione 1ª ha proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Nel corso della stessa si è svolto lo speech di inammissibilità, e sono state dichiarate improponibili diverse proposte. È stato inoltre presentato l’emendamento 4.200 del Governo, che sancisce che le disposizioni contenute, compresa l'elargizione delle risorse finanziarie, si applichino a decorrere dal 2025. E’ stato fissato per il 25 luglio 2024 alle ore 17 il termine per la presentazione di subemendamenti. • Nella seduta del 26 settembre 2024 la Commissione ha concluso l'esame del provvedimento e ha proposto l' assorbimento dei ddl S.276 e S.396 nel ddl S.1054. • Nella seduta del 15 ottobre 2024 dell'Aula è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a giovedì 17 ottobre 2024 alle ore 10:00. Atto Camera n. 2126 - XIX Legislatura • Il provvedimento è stato assegnato alla Commissione V (Bilancio e Tesoro) della Camera dei deputati, per l’esame in seconda lettura. Non ancora iniziato l’esame. • Nella seduta del 4 febbraio 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento. E' stato fissato il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 12.00 di venerdì 14 febbraio 2025. Il Ministro Calderoli ha altresì sottolineato la disponibilità del Governo a valutare le proposte migliorative del testo approvato dal Senato, anche in relazione alla digitalizzazione delle aree montane, fermo restando le risorse complessivamente disponibili. • Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 12.00. • Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato ulteriormente fissato per lunedì 17 febbraio 2025, alle ore 12.00. • Nella seduta del 18 marzo 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento. Sono state aggiornate le votazioni sugli emendamenti riferiti agli articoli da 7 a 22 e approvate 14 proposte emendative al netto delle identiche, tra cui si segnala come di maggiore interesse: 7.23 (T2) Sottanelli (Az) – DECRETO MIM PUNTEGGIO AGGIUNTIVO DOCENTI – Con il decreto MIM per il punteggio aggiuntivo ai docenti di supplenza che hanno prestato servizio nelle scuole di montagna si stabilisce altresì un punteggio aggiuntivo proporzionato all’anzianità di servizio nelle medesime scuole. 7.24 (T2) Tassinari (FI) – DECRETO MIM PUNTEGGIO AGGIUNTIVO PERSONALE SCOLASTICO – Stabilisce che il decreto MIM per il punteggio aggiuntivo ai docenti di supplenza che hanno prestato servizio nelle scuole di montagna si applichi al personale scolastico con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato (e non solamente ai docenti). 7.01 (e id) (T2) Relatrice – PROMOZIONE SERVIZI INFANZIA COMUNI MONTANI – Dispone che lo Stato, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali possono promuovere i servizi educativi per l'infanzia in contesto domiciliare, compresi i nidi e micronidi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle zone montane. Dispone che, nell'ambito della SMI e in coerenza con essa, una quota non superiore al 20% delle risorse del Fondo per lo sviluppo della montagna italiana può essere impiegata per finanziare i progetti di cui sopra. Le risorse sono ripartite con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sentito il MIM. E' stato presentato l’emendamento 30.1 a firma della Relatrice Cattoi (Lega), il cui termine per la presentazione di subemendamenti è scaduto alle ore 11 del 19 marzo 2025. Fonte (Resoconto – Emendamenti approvati e Emendamento Relatrice) • Nella seduta del 19 marzo 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento, nel corso della quale sono state approvate 2 proposte emendative: - 24.2 Barabotti (Lega) – TARIFFE AGEVOLATE; IMPRESE FORNITRICI ARIA PROPANATA E GPL – Inserisce anche i rappresentanti delle imprese che erogano aria propanata e gpl per i comuni non raggiunti interamente dalle reti di gas metano tra i partecipanti al tavolo istituito presso il MEF e finalizzato a definire le modalità di riduzione delle tariffe per energia elettrica, acqua, gas; inserendo anche aria propanata e gpl tra le tariffe oggetto del tavolo.
- 30.1 Relatrice – ESTENSIONE TERMINE ESPRESSIONE PARERE COMMISSIONI – Estende da 7 a 15 giorni il termine per l'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari sugli schemi dei decreti ministeriali, che recano le variazioni di bilancio necessarie a consentire l'ottimale allocazione delle risorse disponibili ai fini dell'attuazione del presente provvedimento, all'esito del monitoraggio svolto dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal MEF.
Il seguito esame rinviato alla seduta calendarizzata nella giornata del 25 marzo 2025. Fonte (Resoconto – Emendamenti approvati) • Nella seduta del 25 marzo 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento. Sono stati approvati nove emendamenti accantonati in precedenza: - 7.9 (t2) Carmina (M5S) –DISPERSIONE SCOLASTICA – Prevede che la strategia per la montagna italiana individui linee strategiche anche per contrastare la dispersione scolastica
- 3.3 (t2) Iaria (M5S) – SERVIZI BANCARI – Prevede che la strategia per la montagna italiana individui linee strategiche anche per la gestione associata dei servizi bancari da parte dei comuni montani
- 10.04 (t2) e id. Mazzetti (FI) – SERVIZI DI COMUNICAZIONE RETE STRADALE E FERROVIARIA – Sopprime il comma 1 sui servizi di comunicazione – telefonia mobile e connessioni digitali – relativi alla rete stradale e ferroviaria. Inserisce la continuità dei servizi di telefonia mobile e delle connessioni digitali tra le priorità per lo sviluppo socioeconomico dei territori montani.
- 10.20 (t2) Romano (Lega) – PPP; ALFABETIZZAZIONE DIGITALE – Il ricorso alla forma di partenariato pubblico-privato è previsto anche per favorire una maggiore alfabetizzazione digitale
- 12.16 (t2) e id. Faraone (IV) – ZONE FLORO-FAUNISTICHE – Dispone, in riferimento al fatto che le zone montane sono considerate zone floro-faunistiche a sé stanti, che in virtù di questo possano essere promosse azioni coordinate mediante accordi tra i diversi enti competenti.
- 12.22 (t2) Bruzzone (Lega) – VALORIZZAZIONE ECOSISTEMI – Inserisce, relativamente alla conservazione della flora e della fauna selvatiche, un riferimento alla attuazione della Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa (adottata a Berna il 19 settembre 1979 e ratificata ai sensi della Legge 5 agosto 1981, n.503) che lo Stato e le regioni devono rispettare nel provvedere e vigilare affinché le misure di valorizzazione degli ecosistemi in relazione ai grandi animali carnivori non rechino pregiudizio alle finalità del presente provvedimento.
- 12.23 (t2) e id. Relatrice – ECOSISTEMI MONTANI; AUTODIFESA – Prevede che la regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e di Bolzano possano dotare di strumenti di autodifesa i corpi di polizia locali e le strutture territoriali della protezione civile, previa intesa con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
- 12.01 (t2) Nevi (FI) – PARCHI E AREE PROTETTE – Prevede che nell'ambito della SMI possono essere avviati progetti, anche in forma associata, per promuovere studi e ricerche di carattere straordinario e attività tecnico-scientifiche volti alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, con particolare riferimento alla fragilità della biodiversità nelle interazioni tra l'uomo e l'ambiente naturale, alla coesistenza tra l'uomo e la fauna selvatica e all'adozione delle migliori procedure di monitoraggio, conservazione e valorizzazione della biodiversità.
- 21.7 (t2) Ciaburro (FdI) – LIMITI AGEVOLAZIONI IMPRESE – Prevede che il contributo previsto per le imprese gestite da titolati sotto i 41 anni che abbiano intrapreso le attività nei comuni montani sia riconosciuto a condizione che l'attività di impresa sia svolta per un periodo minimo di otto mesi, anche non continuativi, nel corso dell'anno solare di riferimento.
Fonte (Resoconto – Emendamenti) • Nella seduta del 27 marzo 2025 si è concluso l’esame del provvedimento, che dovrebbe approdare nell’Assemblea martedì 15 aprile 2025. |