11/09/2025

Disegno di legge recante istituzione e disciplina delle zone franche montane per il riconoscimento e la promozione delle aree di montagna

Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane

Atto Senato n. 1024 - XIX Legislatura

Adozione come testo base S 1054

Atto Camera n. 2126 - XIX Legislatura

• Nella seduta del 15 gennaio 2025 è stato avviato l’esame in seconda lettura del provvedimento. In sede di Ufficio di Presidenza è stato concordato lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni, il cui termine per l’indicazione dei soggetti è stato stabilito per domani, 17 gennaio 2025, alle ore 12.00.

(Relazione tecnica aggiornata)

• Nella seduta del 27 marzo 2025 si è concluso l'esame del provvedimento presso la Commissione V Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei deputati.

Il provvedimento è stato esaminato dalla Commissione Politiche per la montagna.

•  La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta dell'8 febbraio 2024 ha espresso parere favorevole sul provvedimento e ha approvato un documento di osservazioni e proposte.

•  La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta dell'11 luglio 2024 ha espresso parere favorevole sul provvedimento e ha approvato un documento di osservazioni ed emendamenti che è stato trasmesso  alla Commissione 1ª del Senato della Repubblica.

allegati iter conferenze

Titolo Allegato
Documento approvato 2024.02.08_DOC.CU.P.01)DDL_montagna.pdf
Documento approvato 2024.07.11_DOC.CR.P.05) Promozione_zone montane.pdf

Atto Senato n. 1024 - XIX Legislatura

Atto Senato n. 1054 - XIX Legislatura

•  Il provvedimento è stato assegnato alla Commissione 6ª (Finanze e tesoro) del Senato il 22 febbraio 2024. Non ancora iniziato l'esame.

• Nella seduta del 25 giugno 2024 è stato adottato testo base S. 1054. Fissato termine per la presentazione degli emendamenti: 9 luglio 2024 alle ore 12:00.

• Nella seduta del 24 luglio 2024 la Commissione 1ª ha proseguito l’esame in prima lettura del provvedimento. Nel corso della stessa si è svolto lo speech di inammissibilità, e sono state dichiarate improponibili diverse proposte. È stato inoltre presentato l’emendamento 4.200 del Governo, che sancisce che le disposizioni contenute, compresa l'elargizione delle risorse finanziarie, si applichino a decorrere dal 2025. E’ stato fissato per il 25 luglio 2024 alle ore 17 il termine per la presentazione di subemendamenti.

•  Nella seduta del 26 settembre 2024 la Commissione ha concluso l'esame del provvedimento e ha proposto l' assorbimento dei ddl S.276 e S.396 nel ddl S.1054.

• Nella seduta del 15 ottobre 2024 dell'Aula è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a giovedì 17 ottobre 2024 alle ore 10:00.

Atto Camera n. 2126 - XIX Legislatura

• Il provvedimento è stato assegnato alla Commissione V (Bilancio e Tesoro) della Camera dei deputati, per l’esame in seconda lettura. Non ancora iniziato l’esame. 

• Nella seduta del 4 febbraio 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento. E' stato  fissato il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 12.00 di venerdì 14 febbraio 2025. Il Ministro Calderoli ha altresì sottolineato la disponibilità del Governo a valutare le proposte migliorative del testo approvato dal Senato, anche in relazione alla digitalizzazione delle aree montane, fermo restando le risorse complessivamente disponibili.

• Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 12.00.

• Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato ulteriormente fissato per lunedì 17 febbraio 2025, alle ore 12.00.

• Nella seduta del 18 marzo 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento. Sono state aggiornate le votazioni sugli emendamenti riferiti agli articoli da 7 a 22  e approvate  14 proposte emendative al netto delle identiche, tra cui si segnala come di maggiore interesse:
7.23 (T2) Sottanelli (Az) – DECRETO MIM PUNTEGGIO AGGIUNTIVO DOCENTI – Con il decreto MIM per il punteggio aggiuntivo ai docenti di supplenza che hanno prestato servizio nelle scuole di montagna si stabilisce altresì un punteggio aggiuntivo proporzionato all’anzianità di servizio nelle medesime scuole.
7.24 (T2) Tassinari (FI) – DECRETO MIM PUNTEGGIO AGGIUNTIVO PERSONALE SCOLASTICO – Stabilisce che il decreto MIM per il punteggio aggiuntivo ai docenti di supplenza che hanno prestato servizio nelle scuole di montagna si applichi al personale scolastico con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato (e non solamente ai docenti).
7.01 (e id) (T2) Relatrice – PROMOZIONE SERVIZI INFANZIA COMUNI MONTANI – Dispone che lo Stato, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali possono promuovere i servizi educativi per l'infanzia in contesto domiciliare, compresi i nidi e micronidi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle zone montane. Dispone che, nell'ambito della SMI e in coerenza con essa, una quota non superiore al 20% delle risorse del Fondo per lo sviluppo della montagna italiana può essere impiegata per finanziare i progetti di cui sopra. Le risorse sono ripartite con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sentito il MIM.
E' stato presentato l’emendamento 30.1 a firma della Relatrice Cattoi (Lega), il cui termine per la presentazione di subemendamenti è scaduto alle ore 11 del 19 marzo 2025.

Fonte

(ResocontoEmendamenti approvati e Emendamento Relatrice)

• Nella seduta del 19 marzo 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento, nel corso della quale sono state approvate 2 proposte emendative:

  • 24.2 Barabotti (Lega) – TARIFFE AGEVOLATE; IMPRESE FORNITRICI ARIA PROPANATA E GPL – Inserisce anche i rappresentanti delle imprese che erogano aria propanata e gpl per i comuni non raggiunti interamente dalle reti di gas metano tra i partecipanti al tavolo istituito presso il MEF e finalizzato a definire le modalità di riduzione delle tariffe per energia elettrica, acqua, gas; inserendo anche aria propanata e gpl tra le tariffe oggetto del tavolo.
  • 30.1 Relatrice – ESTENSIONE TERMINE ESPRESSIONE PARERE COMMISSIONI – Estende da 7 a 15 giorni il termine per l'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari sugli schemi dei decreti ministeriali, che recano le variazioni di bilancio necessarie a consentire l'ottimale allocazione delle risorse disponibili ai fini dell'attuazione del presente provvedimento, all'esito del monitoraggio svolto dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal MEF.

Il seguito esame rinviato alla seduta calendarizzata nella giornata del 25 marzo 2025.

Fonte

(ResocontoEmendamenti approvati)

• Nella seduta del 25 marzo 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento. Sono stati approvati nove emendamenti accantonati in precedenza:

  • 7.9 (t2) Carmina (M5S) –DISPERSIONE SCOLASTICA – Prevede che la strategia per la montagna italiana individui linee strategiche anche per contrastare la dispersione scolastica
  • 3.3 (t2) Iaria (M5S) – SERVIZI BANCARI – Prevede che la strategia per la montagna italiana individui linee strategiche anche per la gestione associata dei servizi bancari da parte dei comuni montani
  • 10.04 (t2) e id. Mazzetti (FI) – SERVIZI DI COMUNICAZIONE RETE STRADALE E FERROVIARIA – Sopprime il comma 1 sui servizi di comunicazione – telefonia mobile e connessioni digitali – relativi alla rete stradale e ferroviaria. Inserisce la continuità dei servizi di telefonia mobile e delle connessioni digitali tra le priorità per lo sviluppo socioeconomico dei territori montani.
  • 10.20 (t2) Romano (Lega) – PPP; ALFABETIZZAZIONE DIGITALE – Il ricorso alla forma di partenariato pubblico-privato è previsto anche per favorire una maggiore alfabetizzazione digitale
  • 12.16 (t2) e id. Faraone (IV) – ZONE FLORO-FAUNISTICHE – Dispone, in riferimento al fatto che le zone montane sono considerate zone floro-faunistiche a sé stanti, che in virtù di questo possano essere promosse azioni coordinate mediante accordi tra i diversi enti competenti.
  • 12.22 (t2) Bruzzone (Lega) – VALORIZZAZIONE ECOSISTEMI – Inserisce, relativamente alla conservazione della flora e della fauna selvatiche, un riferimento alla attuazione della Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa (adottata a Berna il 19 settembre 1979 e ratificata ai sensi della Legge 5 agosto 1981, n.503) che lo Stato e le regioni devono rispettare nel provvedere e vigilare affinché le misure di valorizzazione degli ecosistemi in relazione ai grandi animali carnivori non rechino pregiudizio alle finalità del presente provvedimento.
  • 12.23 (t2) e id. Relatrice – ECOSISTEMI MONTANI; AUTODIFESA – Prevede che la regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e di Bolzano possano dotare di strumenti di autodifesa i corpi di polizia locali e le strutture territoriali della protezione civile, previa intesa con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
  • 12.01 (t2) Nevi (FI) – PARCHI E AREE PROTETTE – Prevede che nell'ambito della SMI possono essere avviati progetti, anche in forma associata, per promuovere studi e ricerche di carattere straordinario e attività tecnico-scientifiche volti alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, con particolare riferimento alla fragilità della biodiversità nelle interazioni tra l'uomo e l'ambiente naturale, alla coesistenza tra l'uomo e la fauna selvatica e all'adozione delle migliori procedure di monitoraggio, conservazione e valorizzazione della biodiversità.
  • 21.7 (t2) Ciaburro (FdI) – LIMITI AGEVOLAZIONI IMPRESE – Prevede che il contributo previsto per le imprese gestite da titolati sotto i 41 anni che abbiano intrapreso le attività nei comuni montani sia riconosciuto a condizione che l'attività di impresa sia svolta per un periodo minimo di otto mesi, anche non continuativi, nel corso dell'anno solare di riferimento.

Fonte

 (ResocontoEmendamenti)

• Nella seduta del 27 marzo 2025 si è concluso l’esame del provvedimento, che dovrebbe approdare nell’Assemblea  martedì 15 aprile 2025.

• Nella seduta del 16 aprile 2025 è iniziata la discussione in Assemblea.

• Nella seduta del 25 giugno 2025 è proseguito l’esame in seconda lettura del provvedimento in Assemblea, con l’esame degli articoli e degli emendamenti. Sono stati presentati due emendamenti della Commissione V. Sono state respinte le proposte emendative riferite all’articolo 1. Il prosieguo dell'esame è  rinviato alla seduta di mercoledì 2 luglio 2025.

Fonte

 (ResocontoEmendamenti)

• Nella seduta dell'8 luglio 2025 si è concluso l’esame in seconda lettura del provvedimeneto. Sono stati accolti oltre 20 ordini del giorno, tra cui di interesse:

  • 9/2126-A/8 Ghio (PD) – RECUPERO AREE MONTANE E COLLINARI – Impegna il Governo a valutare l’adozione di iniziative volte ad istituire nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, un Fondo destinato a promuovere e favorire interventi per contrastare l’abbandono e il declino economico di aree montane e collinari rurali, delle zone di costiera impervie e a promuovere interventi di recupero dell’agricoltura eroica;
  • 9/2126-A/5 Zaratti (AVS) – INVESTIMENTI INFRASTRUTTURA SCOLASTICA – Impegna il Governo, tra le varie, a sostenere gli investimenti nelle strutture scolastiche e nella loro sostenibilità, nella diversificazione dell’offerta formativa e nel trasporto scolastico pubblico per rendere i territori attrattivi per l’insediamento di presone;
  • 9/2126-A/10 Curti (T2) (PD) – AGEVOLAZIONI FISCALI IMPRESE – Impegna il Governo a valutare l'opportunità, in sede di esercizio della delega di tener conto dell'esigenza di un sistema organico di misure fiscali, contributive e finanziarie a favore delle imprese operanti nelle aree montane e dei distretti produttivi qui insediati.
  • 9/2126-A/11 (T2) Roggiani PD – DIGITAL DIVIDE – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di adottare misure volte ad una completa attuazione degli obiettivi, al fine del superamento del digital divide nelle zone montane nel quadro della strategia nazionale per la banda larga e degli obiettivi europei della Bussola digitale 2030.
  • 9/2126-A/12 (T2) Girelli PD – TELEMEDICINA E FARMACIE RURALI – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di ulteriormente valorizzare la telemedicina nelle zone montane quale strumento essenziale per consentire la cura costante delle persone residenti in tali zone, spesso difficilmente raggiungibili in tempi rapidi dal personale sanitario, nonché di riconoscere il ruolo svolto dalle farmacie rurali come necessario mezzo non solo per la cura ma anche per ridurre l'isolamento che molte persone si trovano a vivere in molte zone montane.
  • 9/2126-A/13 (T2) Simiani (PD) – CREDITI DI CARBONIO E REGISTRO – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di adottare tempestivamente le linee guida recanti modalità di certificazione dei crediti di carbonio generati su base volontaria dal settore agroforestale nazionale e di gestione del Registro.
  • 9/2126-A/14 (T2) Comaroli (Lega) – GESTIONE SERVIZIO RAI – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di dare piena ed effettiva attuazione alla Convenzione fra il Ministero dello sviluppo economico e la Rai, attraverso ogni misura idonea a favorire la trasmissione dell'offerta televisiva gratuita via satellite nei comuni montani privi di copertura televisiva.
  • 9/2126-A/15 Ottaviani (Lega) – SEGRETARI COMUNALI – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di introdurre, in coerenza con la ridefinizione dei criteri di classificazione dei comuni montani e con il processo di riforma del TUEL, le misure necessarie a garantire l'indispensabile funzione di supporto nei confronti degli organi dei comuni montani nonché di garante della legalità e dell'imparzialità dell'amministrazione comunale svolta dai segretari comunali.
  • 9/2126-A/16 Bordonali (Lega) – SOSTEGNI CAPACITA’ FISCALE – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di introdurre le misure volte a compensare la minore capacità fiscale per abitante dei comuni montani dovuta a fenomeni di spopolamento, rarefazione abitativa e invecchiamento della popolazione, anche tenendo conto dei maggiori costi che le amministrazioni locali sono costrette ad affrontare al fine di erogare i servizi fondamentali alla cittadinanza, in relazione alle peculiari condizioni climatiche e geofisiche di quei territori, anche con riferimento agli ingenti costi sostenuti per le attività ordinarie e straordinarie di sgombero neve; a valutare, altresì, l'opportunità di temperare la rigidità dei criteri perequativi al fine di contenere il differenziale negativo delle risorse spettanti in sede di riparto del Fondo di solidarietà comunale ai comuni interamente montani sul cui territorio insistono impianti di risalita o piste di fondo, infrastrutture particolarmente dispendiose ma che rappresentano, tuttavia, l'unico volano per la crescita economica del comparto turistico ricettivo delle zone montane.
  • 9/2126-A/17 Cattoi (Lega) – BENI IMMOBILIT ABBANDONATI – Impegna il Governo a valutare la possibilità di istituire un tavolo tecnico con le regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano al fine di addivenire a soluzioni normative volte a far sì che i beni immobili abbandonati e in stato di degrado nelle aree montane che rientrano nella fattispecie di cui all'articolo 586 del codice civile possano confluire al rispettivo patrimonio fondiario ed edilizio delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano.
  • 9/2126-A/18 Bruzzone (Lega) – HABITA NATURALI – Impegna il Governo a garantire la tempestiva attuazione delle modifiche che saranno apportate alla Direttiva sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, adeguando così il nostro ordinamento ai nuovi contenuti della Convenzione di Berna relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa.
  • 9/2126-A/19 Manes (Misto) – RECUPERO EDILIZIO STORICO – Impegna il Governo a valutare l'opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di adottare, implementare e sviluppare ulteriori possibili iniziative normative e finanziarie per incentivare il recupero edilizio del patrimonio storico tradizionale e rurale nelle aree di montagna finalizzando gli interventi di recupero edilizio, alla residenza permanente e all'insediamento di attività imprenditoriali da parte di giovani.
  • 9/2126-A/21 (T2) Grippo (Az) – SCUOLE AREE MONTANE – Impegna il Governo a proseguire nelle iniziative già assunte per evitare la soppressione delle classi e garantire la continuità scolastica nelle aree montane.
  • 9/2126-A/22 (T2) Bonetti (Az) – SERVIZI EDUCATIVI INFANZIA – Impegna il Governo a proseguire nelle iniziative già assunte per l’attivazione e il potenziamento dei servizi educativi per l’infanzia, adottando soluzioni flessibili rispetto ai bisogni delle famiglie e alle specificità territoriali.
  • 9/2126-A/24 D’Alessio (Az) – SPECIFICITA MONTANA PROGETTI UE – Impegna il Governo a promuovere iniziative in sede europea per definire la specificità montana nei programmi di finanziamento europei, anche per canalizzarvi risorse dedicate.
  • 9/2126-A/26 (T2) Sottanelli (Az) – SOSTEGNO FAMIGLIE E IMPRESE MONTANE – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di introdurre nuove misure agevolative riguardanti i costi dei carburanti o esenzioni fiscali per i nuclei familiari e le attività commerciali operanti nei comuni montani.
  • 9/2126-A/27 (T2) Ferrari (PD) – IMPRENDITORIALITA FEMMINILE – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di introdurre msiure e risorse dedicate al sostegno dell’imprenditorialità femminile nelle zone montane e a inserire un focus specifico su questo tema nella SMI.
  • 9/2126-A/29 (T2) Ciaburro (FdI) – INCENTIVI IMPRESE MONTANE; IMU ALBERGHI; COSTI COMUNALI SGOMBERO NEVE – Impegna il Governo a ricalibrare gli incentivi per le imprese site in aree montane, tenendo conto degli svantaggi attuali vissuti dalle attività già attive rispetto a quelle di nuova apertura, nonché ad adottare nuove iniziative per favorire gli esercizi commerciali e le attività già attive in formati di lavoro tradizionale, a ridurre l’IMU sulle strutture alberghiere in zone montane spopolate a ridotto flusso turistico e definire un criterio di decurtazione della quota IMU comunale destinata al Fondo di solidarietà comunale per prendere in considerazione le attività di sgombero neve.
  • 9/2126-A/36 Ghirra (AVS) – RISPETTO PRINCIPIO INSULARITA’ – Impegna il Governo a garantire, in sede di attuazione del provvedimento, il pieno rispetto del principio di insularità sancito dalla Costituzione.
  • 9/2126-A/40 Ruffino (Az) – VALORIZZAZIONE E COINVOLGIMENTO PROVINCE –  Impegna il Governo a coinvolgere pienamente le Province in sede di attuazione delle disposizioni contenute nel provvedimento in esame, con particolare riferimento alle norme relative alla gestione delle risorse destinate ai comuni montani, alla predisposizione degli elenchi dei comuni montani, nonché nell'ambito della delega riferita alle agevolazioni, anche di natura fiscale, di cui risulteranno beneficiari i comuni montani; a valorizzare, con adeguati interventi normativi, le Province montane.
  • 9/2126-A/41 Frassini (Lega) – GESTIONE DELLE SALME – Impegna il Governo a valutare l'opportunità di promuovere, anche in sede di Conferenza Unificata, una soluzione normativa che consenta una deroga alla disciplina di osservazione delle salme, tale da consentire nei comuni montani, previa ordinanza del sindaco e nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, di svolgere tali adempimenti anche nelle chiese o nelle annesse sale parrocchiali, così da preservare l'identità e la coesione delle piccole comunità locali, conservandone le tradizioni.
  • 9/2126-A/42 Faraone (IV) – SERVIZI ECOSISTEMICI – Impegna il Governo ad adottare ulteriori iniziative, anche normative, volte a promuovere il riconoscimento dei servizi ecosistemici forniti dai territori montani, quali la regolazione climatica, la conservazione della biodiversità, la protezione delle risorse idriche e il benessere psico-fisico delle popolazioni, anche ai fini della pianificazione delle politiche pubbliche e del sostegno economico alle comunità locali.
  • 9/2126-A/43 Del Barba (IV) – STATUS SPECIFICITA’ MONTANA PROVINCE –  Impegna il Governo a garantire, mediante l'adozione di specifici provvedimenti normativi, che le province attualmente riconosciute come interamente montane e confinanti con Paesi stranieri mantengano lo status di specificità montana, indipendentemente dagli esiti dell'aggiornamento dei criteri di classificazione dei comuni montani, al fine di salvaguardare le prerogative istituzionali e funzionali di tali enti e assicurare la continuità e l'efficacia delle politiche di sviluppo territoriale in favore delle comunità montane.
  • 9/2126-A/44 (T2) Scotto (PD) – MISURE PER OCCUPAZIONE –  Impegna il Governo a considerare l'opportunità di accompagnare le misure introdotte dalla disposizione richiamata in premessa con ulteriori iniziative finalizzate a favorire il riequilibrio territoriale del Paese, a rafforzare il potenziale produttivo e a migliorare la qualità occupazionale, valutando l'opportunità di prevedere misure di incentivazione dell'occupazione di laureati nel tessuto delle nostre piccole e medie imprese, comprese quelle ubicate nelle zone montane, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.

Il provvedimento è' atteso in  Senato per l’esame in terza lettura, a seguito della modifica al provvedimento avvenuta con l’approvazione dell’emendamento 14.0100 Bruzzone (Lega) che regolamenta la caccia nei valichi montani interessati dalle rotte migratorie dell'avifauna.

Fonte:

(ResocontoOdG)

• Il  15 luglio 2025 il provvedimento è stato assegnato alla Commissione 1ª (Affari costituzionali) del Senato per l’esame in terza lettura (S.1054-B).

• Nella seduta del 22 luglio 2025 è iniziato l’esame in terza lettura del provvedimento. Sono state illustrate dal Relatore Tosato (LSP) le modifiche al testo apportate dalla Camera, tra cui l’estensione della strategia per la montagna italiana, nuove misure per l’infanzia, limiti alla caccia ed incentivi per cooperative agricole e forestali. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per le ore 15 del 28 luglio 2025, che dovranno incidere sulle modifiche introdotte da Palazzo Montecitorio.

Fonte:

(Resoconto)

• Nella seduta del 30  luglio 2025 è proseguito l’esame in terza lettura del provvedimento. Sono state respinte tutte le proposte emendative e accolti due ordini del giorno, tra cui si segnala:

    • G/1054-B/1/1 (T2) De Cristofaro (IV) –  PROMOZIONE INIZIATIVE FORMATIVE SU TERRITORI MONTANI - Impegna il Governo a valutare l'opportunità di promuovere campagne di informazione e formazione rivolte alla popolazione residente nei comuni montani dei territori interessati circa i comportamenti da tenere in presenza di plantigradi, anche attraverso il coinvolgimento di esperti faunistici, guardie forestali e associazioni ambientaliste, promuovere iniziative formative sull'etologia dell'orso e i corretti comportamenti da tenere in ambiente boschivo, nonché garantire che tali iniziative siano svolte nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela della fauna selvatica, sicurezza pubblica e coesione territoriale.
    • G/1054-B/2/1 (T2) Spagnolli (Misto) – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RICOMPOSIZIONE FONDIARIA - Impegna il Governo a valutare l'opportunità di estendere l'attività di ricomposizione fondiaria dell'istituendo tavolo tecnico, già prevista per i terreni agricoli, anche ai terreni forestali, di dimensione non superiore a due ettari, posto che la proprietà di questi ultimi è stata nel tempo polverizzata a seguito di eredità collettive e che essi non vengono coltivati e messi a reddito in quanto di dimensioni troppo ridotte, nonché a tutti quei terreni agricoli che, negli ultimi settanta anni, si sono rimboschiti e che in parte sono rimasti formalmente agricoli e in parte sono diventati forestali, nonché prevedere un meccanismo di monitoraggio sull'impatto della misura, mediante report periodici redatti dal tavolo tecnico.

Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato ad una seduta non ancora calendarizzata, nel corso della quale è atteso il conferimento del mandato al Relatore Tosato (Lega) per riferire in Aula.

Fonte:

(Resoconto - Emendamenti)

• Nella seduta del 10 settembre 2025 l'Aula ha approvato, in terza lettura, il provvedimento (S. 1054-B). Si è svolta la relazione orale da parte del Senatore Paolo Tosato (LSP-PSd'Az, componente della Commissione 1 ª) e a seguito della discussione generale, sono stati respinti tutti gli emendamenti e il testo è stato licenziato in via definitiva. Si resta in attesa della relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 Fonte

 

Resoconto (I-II)

Atto Senato n. 1054 - XIX Legislatura

Dossier parlamentari disponibili per il provvedimento

 

Atto Camera n. 2126 - XIX Legislatura

10 gennaio 2025

Dossier schede di lettura

28 gennaio 2025

Dossier schede di lettura - versione aggiornata

11 aprile 2025

Dossier articolato

Atto Senato n. 1054 - XIX Legislatura

Fascicolo completo degli emendamenti

allegati testi ed emendamenti

Titolo Allegato
Atto Camera n. 2126 C_2126.pdf
Atto Senato n.. 1054 S_1054.pdf
Atto Senato n. 1024 S_1024.pdf
AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI,AFFARI FINANZIARI